Oggi arriva Francesco e credo che nei prossimi giorni avrò meno tempo di scrivere, dato che credo saremo impegnati a cercare un’alternativa alla casa degli orrori e anche un lavoro.
L’unione fa la forza.
Intanto condivido con voi le foto che ho fatto nel giro in città di ieri (eh si, portato la macchinetta, ‘sto giro).
Mi piace pensare che i monti intorno a Vancouver siano simili alla cinta che fiancheggia la pianura vicentina, dal Carega passando per Pasubio, Summano, Altopiano e Grappa, il verde che vedo quando vado alla Pria ad Arsiero.
Magari non ci assomigliano per niente, forse sono meno alti, ma a me li ricordano, soprattutto in giornate limpide come questa (è arrivato l’autunno, nel frattempo!).
In queste foto si vede anche come mai Vancouver sia detta la città di vetro.
A prestissimo!
