SEE YOU SOON

It’s been a while…

Ciao a tutti, dopo essere passato alla storia per essermi inventato la vacanza dalla vacanza, dieci giorni fa sono tornato a Manhattan coi tusi e ho girato come una trottola ever since.

Dato che sono già passati quasi tre mesi dal mio sbarco qui, tra pochi giorni tornerò a casa, anche se la prossima tappa sarà, se tutto va come previsto, Vancouver (non ho trovato lavoro qui e, come sapete, appena arrivato a New York ho scoperto che nel frattempo ho ottenuto un visto di lavoro di sei mesi per il Canada).

Dato che il tempo qui è volato, è stato molto caldo, sono tendenzialmente pigro e un irriducibile procrastinatore, sto dedicando il più possibile questi ultimi giorni a visitare quello che mi resta della città (tanto che mi fanno male le gambe).

Non è facile per me conciliare questo con lo scrivere il blog, anche se, credetemi, le foto che scatto e le cose che vedo sono organizzate anche in funzione di ciò (cioé mentre indago posti nuovi o premo il pulsante sulla macchinetta penso già a cosa scrivere e a come organizzare il post).

Solo che è appunto, come scrivevo nel post precedente, ogni volta come essere ancora a scuola e svolgere un tema: non è una cosa che viene di getto, le foto vanno passate in rassegna, scelte e alleggerite, le parole vanno cercate, pensate, soppesate, limate e rilette, in modo che tutto fili, non ci siano errori e ripetizioni, che forse sto invece inserendo ora.

Pertanto vi chiedo scusa e di portare pazienza ancora una settimana, che quando sarò tornato avrò un po’ di tempo in più per scrivere e forse avrò anche accumulato il giusto distacco per vedere le cose in prospettiva: comunque tante foto aspettano di essere pubblicate, tante cose meritano di essere raccontate.

Per lo meno io mi sono divertito molto a scrivere questo mio diario, finora, e spero voi a leggerlo.

Perciò ci vediamo presto.

Ciao.