Vanishing of the Bees – Trailer from Bee The Change on Vimeo.
Oggi si va in campagna
Si fa una passeggiata
Speriamo che non piova
Che sia bella la giornata
Tutte le settimane si dovrebbe far così:
Domenica in campagna ad aspettare il lunedì!
Evviva la domenica
26° Zecchino d’Oro 1983
Riprendo la scrittura del blog con questo post estemporaneo, che forse sarà il primo di una serie, mentre sono a casa dei miei e decido sul da farsi del resto della mia vita.
Ieri, domenica, è stata una bellissima giornata, come sapete. La prima vera domenica di primavera. Talmente soleggiata che già sono andato di braghe curte.
Sempre più in carne (l’America mi ha anche regalato una carie, già otturata) e più stempiato.
È venuta a pranzo Allegra, amica di Dalsino. Allegra è russa, da un paio d’anni in Italia: l’abbiamo portata a vedere lo spettacolo dei ciliegi in fiore a Breganze, che non aveva mai visto, a casa di Gianni.
I ciliegi di Gianni, amico storico di mamma e papà, abbelliscono la copertina del libro del papà.
Quando sono arrivato, non li vedevo da vent’anni almeno, ho avuto un senso di dèjà-vu, come se fossi entrato nel libro, stile Mary Poppins che entra nel disegno creato da Bert per terra al parco.
Gianni è una di quelle persone che, parlandoti di cose semplici, ma ahimé sconosciute ai più, le carica di poesia, e tu non puoi che pensare che è un peccato che tanta gente non sappia le cose che lui ti sta raccontando.
Le ha vissute in tanti anni di esperienza, e ne ha fatto la sua agri-cultura, concetto che il papà, nel libro, sostiene stia scomparendo (Gianni è, evidentemente, un’eccezione).
Così ti fa emozionare spiegandoti che un’ape è gialla perché è piena di polline e lui la incita: “Fa’ il tuo lavoro!”, o si arrabbia perché anche nel mondo agricolo regna l’ignoranza di non sapere che le api sono benigne per l’uva (quelle dannose sono le vespe!).
Gianni ci insegna che è il trifoglio ladino quello che ogni tanto fa i quadrifogli (mai notata la differenza con l’altro tipo, più alto, con le foglie striate di bianco), e mi spega che i buchi a terra che vedo sono le tane dei grilli.
Mentre parliamo, sullo sfondo c’è il campanile di Breganze, e scopro che è il più alto di tutto il Veneto, secondo solo a quello della Basilica di San Marco a Venezia.
* * *
Abbiamo chiamato Gianni alle 13,50, per chiedergli se poteva accoglierci nel pomeriggio. Siamo arrivati da lui circa un’ora dopo.
Nel frattempo, aveva fatto a tempo a cuocere una torta con i lamponi raccolti da lui l’anno scorso, su una base di kiwi, che profumavano tutta la cucina!
È sempre propizio di doni, e ci ha regalato limoni, asparagi e uova: tutti prodotti della sua terra (e delle sue galline).
* * *
Nel secondo filmato, il trailer di un documentario in uscita negli Stati Uniti sul pericolo cui vanno incontro le api con le colture intensive attuali.
Blog Comments
LUCY
Aprile 4, 2011 at 10:30 pm
dai che la sagra dei bisi di lumignano arrivaaa
gujo
Aprile 5, 2011 at 9:22 am
Ho un nuovo idolo
dalsino
Aprile 5, 2011 at 10:51 pm
Gujo, da quanti anni conosci i DAlsasso e non conosci Mr Todesco?
ehm, non direi che Joy è solo un'amica..
saluti ai 25 lettori